sabato 16 novembre 2013

Su "Le Materie Prime della coscienza": reinterpretare la "Storia della Filosofia"



Il fondamento per il quale il mio linguaggio filosofico sostiene, ad esempio, che la Filosofia Antica (interna alla dominazione occidentale) incomincia con la riflessione di Talete e si conclude con la Seconda Sofistica (includente anche ciò che viene solitamente chiamato Terza Sofistica), e che la Filosofia Medioevale (sempre interna alla medesima dominazione occidentale) incomincia col Neoplatonismo e finisce con quella che chiamo Tecnica Medioevale (la Filosofia Moderna incominciando con Cartesio e concludendosi con Hegel), ebbene, tale fondamento potrà essere studiato ne Le Materie Prime della coscienza (un'opera ancora in via di sviluppo e quindi non ancora conseguita, per la cui pubblicazione definitiva bisognerà attendere ancora per qualche tempo).

Queste tesi (e relative fondazioni) sono soltanto alcune tra le numerosissime nuove tesi (e relative fondazioni) che compariranno in quella nuova opera, tesi che si estendono al senso della "filosofia contemporanea" (cioè di quella che chiamo Filosofia Planetaria), e della Filosofia del Regno della similarità prevalente (cioè di quella che chiamo la dominazione della volontà pubblica di potenza, volontà di indicare l'autentica verità dell'essere, una dominazione appunto interna a quello che chiamo "Regno della similarità prevalente", un Regno che non è la totalità dei Regni di similarità prevalenti, bensì si riferisce al Regno specifico di ciò che solitamente vien detto "regno umano" e "regno animale" - lasciando aperta la possibilità di accertare l'esistenza di ulteriori "regni" pur sempre interni a tale Regno); e, ancora, tesi che si occupano dell'intera vicenda dell'uomo animale sulla Terra (e non solo), includendo l'età primordiale degli animali, l'età mitica e orientale (e non solo). Si discorrerà, inoltre, sul senso della dominazione del rapporto tra la non ideologia della Tecnica e le ideologie (Capitalismo, Comunismo, Democrazia, Tecnocrazia, ecc.) della volontà privata di potenza, in relazione a cosa di esse è destinato ad accadere nel prossimo e lontano futuro (un futuro interno pur sempre a quel Regno). Fino, chiaramente, al senso specifico di ciò che, nel mio linguaggio, chiamo "il Ritorno" (cioè il prevalere della Filosofia Autentica, cioè del Tutto stesso), con nuove analisi logico-matematiche legate appunto al preciso numero finito di essenti che governano il Tutto, ed anche in relazione a quelle che, primariamente, sono le Materie Prime del cammino finito del Tutto.

Si aggiunga, infine, che la reinterpretazione dell'intera Storia della Filosofia, quale appare (almeno) nel mio discorso filosofico, include la reinterpretazione delle riflessioni di tutti quei filosofi (da quelli orientali a quelli occidentali, come Eraclito, Platone, Gesù, Plotino, Agostino, Tommaso, Cartesio e così via, anche quelli meno conosciuti) che, di tale Storia, siamo in grado di conoscere.

4 commenti:

  1. Ciao Marco, siamo molto ansiosi di leggere presto questo tuo nuovo scritto. Ancora complimenti per la grandezza e portata del tuo discorso filosofico. Alberto

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  2. Ciao Alberto, purtroppo alcuni seri problemi di salute mi impediscono di affrontare con alta frequenza la prosecuzione dei miei scritti. Quest'ultimo libro, che sto ancora scrivendo, è tuttavia assai più impegnativo rispetto ai primi due. Indipendentemente dalla corposità del libro (le pagine saranno molte, 800, 900, 1000... non lo so ancora), sono propriamente le sue tematiche ad esigere un notevole sforzo e un grande dispendio di energie (per me). Valutare meticolosamente le riflessioni altrui (dalle filosofie meno conosciute a quelle più note, partendo dalle civiltà antichissime dei tempi del mito - e addirittura della coscienza strettamente animale -, passando per la dominazione occidentale e la filosofia contemporanea, arrivando infine agli sviluppi necessari del futuro filosofare) e i diversi modi in cui esse vengono interpretate da altri, dovendo poi reinterpretare con rigore tali riflessioni in relazione al mio discorso filosofico; e ferma restando l'analisi dettagliata della nuova tematica della "Materia Prima", e numerose delucidazioni intorno al già detto (anche con ampie Prefazioni, Introduzioni, chiudendo con un Glossario molto ampliato); ecco, tutto questo richiede un processo discorsivo laborioso e tortuoso e di non facile conseguimento. Pertanto, ci vorrà ancora un bel po' di tempo (forse un anno, forse di più, spero di meno, ma dipende comunque dal Destino, in cui tutto accade dall'eternità e per l'eternità).

    Un caro saluto, Marco Pellegrino

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  3. Grandissimo Marco! Sono sicuro che alla fine, come è stato con gli altri due volumi, anche questo sarà fenomenale e i tuoi sforzi verranno premiati. Mi auguro che tu possa risolvere al meglio i tuoi problemi di salute e augurandoti delle giornate serene e in tranquillità, ti porgo i miei più cordiali saluti. Alberto

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  4. Ti ringrazio di cuore Alberto, spero anch'io di trovare un po' di tranquillità. Tuttavia, al di là delle speranze, è rassicurante sapere che ogni singola coscienza, in quanto è l'unica totalità infinita dell'essere, è destinata al prevalere della tranquillità, della pace interiore, della quiete, del Silenzio assoluto (nel Ritorno, non si parlerà più del dovuto, e cioè la comunicazione non sarà tendenziosa e faziosa).

    Marco Pellegrino

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